Il nostro approccio
«Grazie alle lingue, ci sentiamo a casa ovunque noi siamo» Edmund de Waal


Il "Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue" (QCER)
Il “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue” (QCER) assume attualmente un ruolo preponderante nell’insegnamento/apprendimento delle lingue europee. Naturale prolungamento dell’approccio comunicativo, il QCER si situa in una prospettiva orientata all’azione nel senso che «considera le persone che usano e apprendono una lingua innanzitutto come attori sociali, vale a dire come membri di una società con dei compiti da portare a termine in circostanze date, in un ambiente specifico». Organizzato in sei livelli che vanno dal contatto alla padronanza della lingua-cultura, il QCER stabilisce una progressione più realistica e più precisa dell’abituale distinzione fra principiante, intermedio e avanzato.
Nozioni-chiave del QCER che adottiamo per le nostre formazioni linguistiche: mobilità, trasparenza delle certificazioni, plurilinguismo, apprendimento per la vita (Long Life Learning).
Le nostre formazioni di lingua sono concepite secondo i livelli di riferimento del QCER. Proponiamo delle formazioni per principianti assoluti/principianti (A0/A1), di livello pre-intermedio/intermedio (A2/B1) e di livello avanzato/autonomo (B2/C1). Il livello A0 non è previsto nel QCER. Questo livello corrisponde al principiante assoluto, senza alcuna conoscenza della lingua-cultura.
I programmi di tutti i nostri corsi di lingua e cultura straniera sono progettati in modo più preciso secondo cinque dei sei livelli del QCER. Offriamo anche formazioni per principianti assoluti (A0), un livello non referenziato dal QCER.
Ecco i contenuti educativi di ogni livello linguistico: «Contenuti per livello».
